Passerella pedonale Nicco
luogo: Camogli (GE)
anno: 2020
cliente: Comune di Camogli
fotografia indicazione passerella : ©levantenews
Sezione di Progetto ©Bioarchitettura® Abitare la Terra
Dato il frequente transito di escursionisti e pedoni nel tratto fra Via Molfino con l’abitato di San Rocco di Camogli, si è resa necessaria la costruzione di una passerella esclusivamente pedonale che, a sbalzo, costeggia per circa 280 m la strada carrabile.
Riportiamo le parole dell’articolo dedicato alla passerella uscito sul numero 123 della rivista Bioarchitettura® Abitare la Terra:
“L’opera è costituita da una passerella a sbalzo realizzata in adiacenza alla carreggiata stradale. I lavori hanno richiesto il consolidamento dei profili a valle attraverso la realizzazione di palificate semplici o doppie in ragione della pendenza del versante, necessarie per sostenere la struttura portante e di opere edili di fondazione unitamente allo spostamento di alcuni impianti di illuminazione. La struttura portante principale è stata costruita con elementi di carpenteria in acciaio zincato, opportunamente trattato e verniciato con l’inserimento di un’orditura secondaria alla quale è stato vincolato l’impalcato della pavimentazione in listoni di legno di pino termo, trattato con fresature antiscivolo. Le doghe hanno tre diverse larghezze (81215 cm), liberamente accostate con fuga tra una e l’altra di 8 mm per evitare il ristagno di fogliame e terriccio. Lo stesso disegno viene riproposto per il parapetto, anche questo in doghe di legno della stessa essenza ma di tre altezze (110 130 150 cm) e tre larghezze (8 12 15 cm) differenti. Il sistema di illuminazione a Led, ha corpi lineari inseriti ogni 3 mt sulle doghe del parapetto. L’opera si completa con la realizzazione dei parcheggi a raso lungo la carreggiata dove è prevista la stesura di uno strato di 10 cm in terra stabilizzata in luogo dell'asfalto. Questo sia per assicurare una maggior resistenza degli strati superficiali sia per mantenere le caratteristiche di permeabilità del terreno, in considerazione della presenza dei filari di Pinus pinea lungo la via.”
